What We Talk About When We Talk About Love (R.Carver)























acrylics and collage on paper
30x30 cm

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il disegno è molto simpatico, ma ne sei sicura? :)

***

Ma tu continua e perditi, mia vita,
per le rosse città dei cani afosi
convessi sopra i fiumi arsi dal vento.
Le danzatrici scuotono l'oriente
appassionato, effondono i metalli
del sole le veementi baiadere.
Un passero profondo si dispiuma
sul golfo ov'io sognai la Georgia:
dal mare (una viola trafelata
nella memoria bianca di vestigia)
un vento desolato s'appoggiava
ai tuoi vetri con una piuma grigia

e se volevi accoglierlo una bruna
solitudine offesa la tua mano
premeva nei suoi limbi odorosi
d'inattuate rose di lontano.

[Mario Luzi, (se musica è la donna amata), Avvento Notturno, 1938]

***

Unknown ha detto...

beh, come al solito...punti di vista! ;)

Anonimo ha detto...

Acc... Ho avuto un sottile problema di percezione (leggi "Ma allora non ci vedo!"): non avevo visto la linea verde sopra XY. Pensavo volessi descrivere un monologo di XX, invece vedo che è un dialogo.

Che dire, meglio così! E poi sì, punti di vista :)

Unknown ha detto...

hai ragione nella scansione non si vede, nell'originale risalta di più, la devo ritoccare...:)